"Il mercato dei giovani non esiste, è una baggianata colossale perchè al 30 giugno scade il tesseramento e i ragazzi sono liberi di accasarsi dove meglio gli aggrada" , cosi scrive il mitico Claudio Verretto(Direttore responsabile SeS) nell'editoriale di Sprint e Sport di lunedi 13 Ottobre. Ma sarà davvero cosi ? Quindi tutte le accuse fatte dai genitori sul forum di informacalcio e su questo blog, dove si dice che alcune Società fanno firmare l'assicurazione (poi si scopre che si parla del contratto di Vincolo fino al 25° anno di età) ,sono delle fantasie? Ci sono società che chiedono il vincolo a gennaio, minacciando di depositarlo nel caso in cui il ragazzo ( o il genitore rovina-figlio) scelga un'altra squadra.Oppure parliamo anche delle richieste che alcune società Prof. fanno alle Dilett. e che non ricevono risposta, anzi no, qualcuno risponde chiedendo premi di preparazioni al limite della ragionevolezza, di modo che le società Prof si scoraggino nel tempo delle vacche magre.
Personalmente penso che ogni persona che ruota nel settore calcio pensi solo ai propri interessi (Allenatori, Dirigenti,Presidenti,D.s.,Giornalisti ecc..), forse anche giustamente,dimenticando l'obbiettivo primario, fare calcio e creare dei professionisti.E' semplicemente questo il sogno di molti ragazzi, che poi ci siano tanti Baresi che mandano a casa dei Cassano nulla importa, che per recuperare qualche soldo in più non si dia via un ragazzo alla Pro Pinco C1 (che può spendere solo 5.000€) e lo si dia 2 anni dopo alla JuveBaggio Juniores ( per 15.000€)nulla importa. Questione di punti di vista? Mha ! chi lo può dire! Ma si sa, la lealtà e l'etica non sono una prerogativa del libero mercato.
(Le foto in basso sono di 2 post nel forum di "informacalcio")
3 commenti:
Ho letto anc'io quell'articolo. Mi sembra che l'intenzione di molti sia sempre quella di caricare tutta la colpa sempre e solamente ai genitori.
Molto comodo e facile scaricare ai genitori.Anche Verretto ha dei padroni di che vi meravigliate?
Argomento scottante, tanto non cambierà nulla. Il Dio denaro comanda. Ci sono persone che prese singolarmente sono anche delle brave persone, ma quando si muove la pressione dell' azienda diventano degli strumenti, quindi in tutti i gruppi giornali, società ecc.... quando la cassa piange si è pronti a tutto. Altro che etica!
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